Commento a Giovanni 4:24. Come adorare Dio in spirito e verità

Vangelo di oggi - Giovanni 4:24

Iddio è spirito; e quelli che L’adorano, bisogna che L’adorino in ispirito e verità.

Dio è uno Spirito. Solo con il nostro cuore possiamo collegarci al Suo Spirito. Pertanto, quando preghiamo Dio, dobbiamo dirGli la verità, raccontarGli i nostri pensieri più intimi. Se diciamo qualcosa contro la nostra volontà, o diciamo parole vuote o facciamo grandi vanterie, allora non importa quanto preghiamo, Dio non ascolterà. È proprio come si dice nella Bibbia: “Giacché questo popolo s’avvicina a Me colla bocca e Mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lungi da Me […]” (Isaia 29:13). Pregare senza un cuore sincero è ingannare Dio, quindi Dio non approva tali preghiere.

Parole di Dio attinenti:

Quando preghi, il tuo cuore dev’essere in pace dinanzi a Dio, e sincero. Sei in un’autentica comunione con Dio e stai pregando insieme a Lui: non devi cercare di lusingarLo ricorrendo a belle parole. La preghiera deve essere incentrata su ciò che Dio intende portare a compimento ora. ChiediGli di illuminarti di più, porta la tua vera condizione e i tuoi problemi in Sua presenza quando preghi, compreso il proponimento che hai fatto dinanzi a Lui. Pregare non è seguire una procedura, ma ricercare Dio con un cuore sincero. Chiedi a Dio di proteggere il tuo cuore, di far sì che sia spesso in pace davanti a Lui, che nell’ambiente in cui Egli ti ha collocato tu conosca te stesso, disprezzi te stesso e rinunci a te stesso, così da poter avere un rapporto normale con Dio e diventare davvero una persona che Lo ama. (“Riguardo alla pratica della preghiera” in “La Parola appare nella carne”)