Vangelo di oggi - Matteo 24:37

Vangelo di oggi - Matteo 24:37

Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo

Sicuramente conoscerai già la storia della distruzione del mondo con un diluvio. A quel tempo la gente era estremamente corrotta e degenerata, non adorava Dio. Anche quando sentirono Noè avvertirli che Dio avrebbe distrutto il mondo con un grande diluvio, non ci credettero, persino lo presero per pazzo. Di conseguenza, quando il diluvio si abbatté su tutti quanti, persero per sempre l’opportunità di essere salvati da Dio, perché la porta dell’arca si chiuse, e non gli restò altro che essere spazzati via dal diluvio. Solo Noè obbedì alle istruzioni di Dio, costruì l’arca e predicò il Vangelo. Alla fine, solo la sua famiglia, composta da otto persone entrarono nell’arca e quindi sopravvissero..

Il Signore Gesù una volta profetizzò: “E come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà a’ giorni del Figliuol dell’uomo(Luca 17:26).

Le persone di oggi sono ugualmente corrotte e degenerate: seguono le tendenze del mondo, si concentrano sul mangiare, bere e divertirsi, non adorano Dio. Sono addirittura peggiori di quelle dell’epoca di Noè. I giorni di Noè sono arrivati: il Signore è già tornato, ha espresso la verità per salvare le persone, in modo che possiamo sfuggire alla corruzione, sopravvivere ai disastri ed essere portati nel Regno dei Cieli. Tuttavia, pochissimi cercano attivamente l’apparizione e l’opera di Dio. Quando sentono la notizia sull’opera del ritorno del Signore, alcuni non solo non Lo accettano, ma, addirittura, Lo condannano e Gli resistono; queste persone offendono l’indole di Dio. Il verificarsi delle catastrofi è la collera di Dio su di noi e questo, da un lato indica che l’opera di Dio negli ultimi giorni sta per finire e la porta della grazia sta per chiudersi, mentre dall’altro Dio sollecita ed esorta coloro che hanno cuore e spirito a fare ricerche velocemente la Sua opera negli ultimi giorni e accettare la Sua salvezza finale, in modo che abbiano la possibilità di ricevere la protezione durante i disastri. Se non ci pentiamo davanti a Dio né cerchiamo la Sua opera negli ultimi giorni, alla fine cadremo nel disastro e ci rammaricheremo come le persone ai giorni di Noè!

Dio dice:“Dio deplora il futuro del genere umano, Si affligge per la sua caduta e Si addolora vedendolo avanzare, passo dopo passo, verso la rovina e la strada senza ritorno. Nessuno ha mai riflettuto sulla direzione che un simile genere umano, che ha spezzato il cuore di Dio e rinunciato a Lui per cercare il maligno, potrebbe prendere. È proprio per questa ragione che nessuno percepisce l’ira di Dio, che nessuno cerca un modo per compiacerLo o tenta di avvicinarsi a Lui e, per di più, che nessuno prova a comprendere la Sua pena e il Suo dolore. Anche dopo aver udito la voce di Dio, l’uomo continua per la sua strada, si ostina ad allontanarsi da Lui, sottraendosi alla Sua grazia e cura ed evitando la Sua verità, preferendo vendere sé stesso a Satana, il nemico di Dio. E chi ha riflettuto – se l’uomo dovesse persistere in questa ostinazione – su come Dio agirà verso questa umanità che L’ha accantonato senza guardarsi indietro? Nessuno sa che la ragione dei ripetuti moniti ed esortazioni di Dio risiede nel fatto che Egli ha preparato nelle Sue mani una catastrofe senza precedenti, una catastrofe che sarà insopportabile per la carne e per l’anima dell’uomo. Essa non è soltanto una punizione della carne, ma anche dell’anima. C’è una cosa che devi sapere: che tipo di ira scatenerà Dio quando il Suo piano andrà a monte e i Suoi moniti ed esortazioni non verranno ripagati? Sarà diversa da qualunque cosa gli esseri creati abbiano mai sperimentato o di cui abbiano mai sentito parlare. Perciò dico che questa catastrofe è senza precedenti e non si ripeterà mai. Infatti il piano di Dio è creare l’umanità solo questa volta e salvarla solo questa volta. Questa è la prima volta, e anche l’ultima. Pertanto nessuno può comprendere le scrupolose intenzioni e la fervida attesa con cui Egli salva questa volta il genere umano”.

Se vuoi accogliere il Signore il prima possibile ed entrare nell’arca degli ultimi giorni e avere l’opportunità di essere protetto nel disastro, contattaci tramite Messenger e comunicheremo con te online.